Saluti

Eccoci, il forum Vergogna è pronto per denunciare ingiustizie varie, denunciate scrivendo un messaggio nel libro degli ospiti che si trova in basso, nel giro di 24 ore sarà publicato.

giovedì 3 maggio 2012


Siamo nel 2012, in una società apparentemente civile, moderna e tecnologica ma solo apparentemente. Sono la mamma di una bambina che frequenta la 3° media dell'Istituto Elio Vittorini di Donnalucata, sarebbe l'ultimo anno della scuola media. Sarebbe perchè invece non è possibile, vergognoso!!?? E' dall'inizio dell'anno scolastico che combattiamo contro un comune che non ci dà la possibilità di usufruire dei trasporti gratuiti, essenziali per tanti genitori che altrimenti non potrebbero mandare a scuola i propri figli. Vivo a Cava d'Aliga, frazione di Scicli, e per questioni di lavoro e perchè no anche economiche non mi è possibile accompagnare due volte al giorno mia figlia a scuola. Scuola che dista parecchi chilometri da noi. Ma è possibile che in una società evoluta come la nostra non ci siamo i soldi per pagare i rifornimenti del carburante? Eppure i signori politici dei nostri dintorni e non solo usufruiscono di auto blu e di ogni sorta di privilegi, mi vergogno di essere Sciclitana e se i nostri figli dovessero avere problemi a causa dell'assenteismo non voluto sarò la prima a denunciare il Comune e/o chi è responsabile. I diritti del fanciullo dell'ONU a questo punto non hanno alcun valore. VERGOGNATEVI!!

Art. 28

Gli Stati parti riconoscono il diritto del fanciullo all'educazione, e in particolare, al fine di garantire l'esercizio di tale diritto in misura sempre maggiore e in base all'uguaglianza delle possibilità: a) rendono l'insegnamento primario obbligatorio e gratuito per tutti; b) incoraggiano l'organizzazione di varie forme di insegnamento secondario sia generale che professionale, che saranno aperte e accessibili a ogni fanciullo, e adottano misure adeguate come la gratuità dell'insegnamento e l'offerta di una sovvenzione finanziaria in caso di necessità; c) garantiscono a tutti l'accesso all'insegnamento superiore con ogni mezzo appropriato, in funzione delle capacità di ognuno; d) fanno in modo che l'informazione e l'orientamento scolastico e professionale siano aperte e accessibili a ogni fanciullo; e) adottano misure per promuovere la regolarità della frequenza scolastica e la diminuzione del tasso di abbandono della scuola.
Gli Stati parti adottano ogni adeguato provvedimento per vigilare affinché la disciplina scolastica sia applicata in maniera compatibile con la dignità del fanciullo in quanto essere umano e in conformità con la presente Convenzione. Gli Stati parti favoriscono e incoraggiano la cooperazione internazionale nel settore dell'educazione, in vista soprattutto di contribuire a eliminare l'ignoranza e l'analfabetismo nel mondo e facilitare l'accesso alle conoscenze scientifiche e tecniche e ai metodi di insegnamento moderni. A tal fine, si tiene conto in particolare delle necessità dei paesi in via di sviluppo.